i Spitta
"i Spitta" è stata l'unica pubblicazione interamente in lingua grica.
Il giornale è uscito ed è stato distribuito gratuitamente per circa tre anni con cadenza trimestrale nei paesi grecofoni.
Per
chi fosse interessato, delle copie si possono consultare presso le biblioteche dei suddetti comuni.
"i Spitta" è stata pubblicata
a cura dell'associazione "Grika Milume!". L'associazione, nata con l'intento di ridestare l'interesse per il grico, era formata
all'inizio da pochi soci amanti del grico tra cui Theonia D. , greca e residente a Boston, Francesco P. di Perugia, presidente
dell'associazione, Iannis P., greco e residente in Belgio. Si vuole di proposito sottolineare
ciò per indicare che molte volte l'amore e l'interesse per il grico, la consapevolezza del valore storico, linguistico e culturale
di cui esso è portatore vengono percepiti più al di fuori che all'interno della stessa area grecofona.
L'uscita della "i Spitta"
era ormai divenuto un appuntamento abbastanza atteso dalla comunità, ma nonostante ciò non si è riusciti a coinvolgere quest'ultima più
di tanto, anche perché l'associazione non ha disposto
mai di una sede che potesse fungere da punto di incontro, di confronto, di riflessione
di iniziative e di proposta. A fatica con le energie e con le risorse disponibili era possibile far fede agli impegni e riuscire a pubblicare trimestralmente
il giornale.
Tutto comunque è passato nella più completa indifferenza o quanto meno non si sono accorte di nulla le "agenzie istituzionali",
pronte a battibbecarsi per un ufficio, per una sede per un consigliere o un presidente, ma cieche , refrattarie e indifferenti verso qualcosa,
"Grika Milume", nella fattispecie, che con un poco di considerazione e di amore per le proprie tradizioni sarebbe potuta divenire un punto di riferimento per la storia,
la cultura e la lingua dell' unica area, insieme all'isola linguistica di Calabria, grecofona di Italia.
Il giornale nell'aprile 2014 ha ripreso le pubblicazioni e a dieci anni dalla sua prima uscita continua a testimoniare con le sue parole
la presenza di una cultura antica e prestigiosa nelle terre del Salento.
Un plauso e un ringraziamento a quanti con il loro impegno la loro dedizione ed il loro disinteressato contributo hanno permesso e permettono
di offrire al grico ed alle sue genti qualcosa forse di irripetibile: la Spitta.