Rize Griche: il portale del grico
I verbi: la coniugazione.




Petti

1 Teru

2023
La flessione dei verbi grichi
Inserire il verbo
Attiva:
Passiva:
Media:
Verbo:
Indicativo
Presente
evafsefsikhzoiospiro
esafsefsikhzi(s)
cinoafsefsikhzi
emafsefsikhzome
esiafsefsikhzete
ciniafsefsikhzune

Aoristo (passato prossimo e remoto)
evafsefskhisaiospirai
esafsefskhise(s)
cinoafsefskhise
emafsefsikhsamo
esiafsefsikhsato
ciniafsefsikhsane
Imperfetto
evafsefskhizaiospiravo
esafsefskhize(s)
cinoafsefskhize
emafsefsikhzamo
esiafsefsikhzato
ciniafsefsikhzane

Trapassato
evkha afsefsikhsontaio avevo spirato
eskhe(s) afsefsikhsonta
cinokhe afsefsikhsontaegli ebbe spirato
emkhamo afsefsikhsonta
esikhato afsefsikhsonta
cinikhane afsefsikhsonta
Congiuntivo
Presente
naafsefsikhso evcheio spiri
naafsefsikhsi(s) es
naafsefsikhsi cino
naafsefsikhsome em
naafsefsikhsete esi
naafsefsikhsune cini

Trapassato
kaev kha afsefsikhsontache io avessi spirato
kaes khe(s) afsefsikhsonta
nakhe afsefsikhsonta cino
nakhamo afsefsikhsonta em
nakhato afsefsikhsonta esi
na khane afsefsikhsonta cini
Imperfetto
naafsefskhiza evcheio spirassi
naafsefskhize(s) es
naafsefskhize cino
naafsefsikhzamo em
naafsefsikhzato esi
naafsefsikhzane cini

Passato
name|kho afsefsikhimmna ev che io abbia spirato
nase|khi(s) afsefsikhimmna es
na(kh)i afsefsikhimmna cino
namesta|khome afsefsikhimmna em
nasesta|khete afsefsikhimmna esi
nakhune afsefsikhimmna cini
Condizionale
Imperativo
Imperfetto
evafsefskhizaiospirerei
esafsefskhize(s)
cinoafsefskhize
emafsefsikhzamo
esiafsefsikhzato
ciniafsefsikhzane


Trapassato
evkha afsefsikhsontaio avrei spirato
eskhe(s) afsefsikhsonta
cinokhe afsefsikhsontaegli avrebbe spirato
emkhamo afsefsikhsonta
esikhato afsefsikhsonta
cinikhane afsefsikhsonta
Imperativo
afsefskhiso es spira tu
asafsefsikhsi
afsefsikhzome
afsefsikhsete
asafsefsikhsune

Gerundio
Presente
afsefsikhzontaspirando
passato
afsefsikhsontaavendo spirato

Participio
afsefsikhimmnospirato

Perfetto (passato prossimo)
ime | kho afsefsikhimmna ho spirato

infinito
afsefsikhsispirare


Note


E' possibile coniugare anche verbi non presenti nella tabella dei verbi, in questi casi la coniugazione avviene per analogia e non ci sar nessuna indicazione della coniugazione in italiano.

Se il verbo ha pi significati verr coniugato il primo di essi presente nella tabella dei verbi.
Le voci dei verbi poco usati o non pi usati di cui non possibile riscontrare tutte le voci, vengono coniugati per analogia.

Coniugazione media:
Inserire il verbo e selezionare l'opzione "media", es.: siannno con l'opzione "media" sar coniugato siannnome;
oppure inserire direttamente "siannnome".
In alcuni casi utilizzabile soltanto la seconda opzione, ovvero inserire il verbo direttamente nella "forma media".

In alcuni casi nella prima persona singolare viene indicata pi di una flessione. Anche se non idicata, la flessione vale per tutte le voci verbali che si rifanno a quella costruzione, p. e.: per "dome = mi do", l'aoristo viene costruito con la forma "dft-imo", ma nella prima persona viene indicato anche "eds-imo", ci vuol dire che tutte le voci verbali che si rifanno a all'aoristo ammettono come radice oltre che "doft", anche "dos": edosmo , edosi..., na dos, ..., dosnta, ecc.

Se il verbo inizia con un aumento, la "e" viene tolta, es: se si inserisce "epo" viene coniugato "po".
Tuttavia, anche se nella tabella di norma non indicato, si tenga presente che abbastanza frequente l'uso dell'aumento in particolare nell'imperfetto e nell'aoristo soprattutto nelle persone del singolare, es.: efnasa - (e)fonsamo.

Passato prossimo (perfetto):
- in alcuni paesi si costruisce col verbo avere, es: ekho pimna, in altri (Martano) col verbo essere, es: ime pimna.
- In alcuni casi vengono indicati pi di un participio (es: mattemmno - masomno), in questi casi anche la flessione del primo termine in "a", anche se riportata in "o".
Es: ime | ekho mattemmna - masomna.

Nel trapassato del congiuntivo, ma vale anche per il passato, vengono indicate due possibbili costruzioni, che non sono equivalenti, con "ka" e con "na", es: pru ka cno to khe meletsonta... = anche se (che) lui lo avesse letto ...; na khe meletsonta co! = avesse letto (studiato) lui!

La seconda persona dell'imperativo termina con "o", ma se la voce bisilabe di regola esce in "e", non di rado coesiste anche una forma in "a" con la radice del presente, es: mposo - mpa - 'mpse

Nei verbi "eo", di origine italiana e a volte anche quelli grichi prevale un imperativo in "a" ed un participio in "a(t)o". Es:
fermo:
imperativo: ferma; participio: fermo;
latro:
imperativo: latra; participio: latro.

L'infinito usato soltanto con il verbo sozo (potere) rarissimamente con il verbo telo. Es: sozo pai, soza mini, szonta fai = posso andare, potevo aspettare, potendo mangiare. usato anche come sostantivo, es: to fai guaddhi o guai = il magiare toglie i guai. Negli altri casi si ricorre al congiuntivo, es: devo mangiare, vogliamo bere = enghizi oppure enna fao, telome na pome; per andare a Lecce = na pao oppure na pame es Luppiu. Per l' infinito usato come esortazione o comando si usa l'imperativo, es: camminare, andare via! = pretsete, apate apode!

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