Rize Griche: il portale del grico 🇬🇷
I verbi: la coniugazione.

La flessione dei verbi grichi
Inserire il verbo
Attiva:
Passiva:
Media:
Verbo:
Indicativo
Presente
evarmzoiosposo
esarmzi(s)
cinoarmzi
emarmzome
esiarmzete
ciniarmzune

Aoristo (passato prossimo e remoto)
evrmasaiosposai
esrmase(s)
cinormase
emarmsamo
esiarmsato
ciniarmsane
Imperfetto
evrmazaiosposavo
esrmaze(s)
cinormaze
emarmzamo
esiarmzato
ciniarmzane

Trapassato
evkha armsontaio avevo sposato
eskhe(s) armsonta
cinokhe armsontaegli ebbe sposato
emkhamo armsonta
esikhato armsonta
cinikhane armsonta
Congiuntivo
Presente
naarmso evcheio sposi
naarmsi(s) es
naarmsi cino
naarmsome em
naarmsete esi
naarmsune cini

Trapassato
kaev kha armsontache io avessi sposato
kaes khe(s) armsonta
nakhe armsonta cino
nakhamo armsonta em
nakhato armsonta esi
na khane armsonta cini
Imperfetto
narmaza evcheio sposassi
narmaze(s) es
narmaze cino
naarmzamo em
naarmzato esi
naarmzane cini

Passato
name|kho armammna ev che io abbia sposato
nase|khi(s) armammna es
na(kh)i armammna cino
namesta|khome armammna em
nasesta|khete armammna esi
nakhune armammna cini
Condizionale
Imperativo
Imperfetto
evrmazaiosposerei
esrmaze(s)
cinormaze
emarmzamo
esiarmzato
ciniarmzane


Trapassato
evkha armsontaio avrei sposato
eskhe(s) armsonta
cinokhe armsontaegli avrebbe sposato
emkhamo armsonta
esikhato armsonta
cinikhane armsonta
Imperativo
rmaso es sposa tu
asarmsi
armzome
armsete
asarmsune

Gerundio
Presente
armzontasposando
passato
armsontaavendo sposato

Participio
armammnosposato

Perfetto (passato prossimo)
ime | kho armammna ho sposato

infinito
armsisposare



Forma Passiva

evime armammnoio sono sposato
evmona armammnoioero sposato
evrta armammnoio venni sposato
na me armammno evcheio sia sposato
evme stammna armammnoiosono stato sposato
evkha stasnta armammnoioero stato sposato


Note


Nella costruzione del passivo si usato il verbo essere (me), tranne che per il passato in cui stato usato il verbo venire (rkome). Pu succedere, quindi, che il participio possa interpretarsi come un attributo del soggetto. Le interpretazioni sono esatte in entrambi i casi. Es.: ev me vaftimno = sono (vengo) battezzato (forma passiva); ev me vaftimni = io sono battezzata (predicato nominale).
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E' possibile coniugare anche verbi non presenti nella tabella dei verbi, in questi casi la coniugazione avviene per analogia e non ci sar nessuna indicazione della coniugazione in italiano.

Se il verbo ha pi significati verr coniugato il primo di essi presente nella tabella dei verbi.
Le voci dei verbi poco usati o non pi usati di cui non possibile riscontrare tutte le voci, vengono coniugati per analogia.

Coniugazione media:
Inserire il verbo e selezionare l'opzione "media", es.: siannno con l'opzione "media" sar coniugato siannnome;
oppure inserire direttamente "siannnome".
In alcuni casi utilizzabile soltanto la seconda opzione, ovvero inserire il verbo direttamente nella "forma media".

In alcuni casi nella prima persona singolare viene indicata pi di una flessione. Anche se non idicata, la flessione vale per tutte le voci verbali che si rifanno a quella costruzione, p. e.: per "dome = mi do", l'aoristo viene costruito con la forma "dft-imo", ma nella prima persona viene indicato anche "eds-imo", ci vuol dire che tutte le voci verbali che si rifanno a all'aoristo ammettono come radice oltre che "doft", anche "dos": edosmo , edosi..., na dos, ..., dosnta, ecc.

Se il verbo inizia con un aumento, la "e" viene tolta, es: se si inserisce "epo" viene coniugato "po".
Tuttavia, anche se nella tabella di norma non indicato, si tenga presente che abbastanza frequente l'uso dell'aumento in particolare nell'imperfetto e nell'aoristo soprattutto nelle persone del singolare, es.: efnasa - (e)fonsamo.

Passato prossimo (perfetto):
- in alcuni paesi si costruisce col verbo avere, es: ekho pimna, in altri (Martano) col verbo essere, es: ime pimna.
- In alcuni casi vengono indicati pi di un participio (es: mattemmno - masomno), in questi casi anche la flessione del primo termine in "a", anche se riportata in "o".
Es: ime | ekho mattemmna - masomna.

Nel trapassato del congiuntivo, ma vale anche per il passato, vengono indicate due possibbili costruzioni, che non sono equivalenti, con "ka" e con "na", es: pru ka cno to khe meletsonta... = anche se (che) lui lo avesse letto ...; na khe meletsonta co! = avesse letto (studiato) lui!

La seconda persona dell'imperativo termina con "o", ma se la voce bisilabe di regola esce in "e", non di rado coesiste anche una forma in "a" con la radice del presente, es: mposo - mpa - 'mpse

Nei verbi "eo", di origine italiana e a volte anche quelli grichi prevale un imperativo in "a" ed un participio in "a(t)o". Es:
fermo:
imperativo: ferma; participio: fermo;
latro:
imperativo: latra; participio: latro.

L'infinito usato soltanto con il verbo sozo (potere) rarissimamente con il verbo telo. Es: sozo pai, soza mini, szonta fai = posso andare, potevo aspettare, potendo mangiare. usato anche come sostantivo, es: to fai guaddhi o guai = il magiare toglie i guai. Negli altri casi si ricorre al congiuntivo, es: devo mangiare, vogliamo bere = enghizi oppure enna fao, telome na pome; per andare a Lecce = na pao oppure na pame es Luppiu. Per l' infinito usato come esortazione o comando si usa l'imperativo, es: camminare, andare via! = pretsete, apate apode!

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