Rize Griche: il portale del grico
I verbi: la coniugazione.




Deftera

8 Agustu

2022
La flessione dei verbi grichi
Inserire il verbo
Attiva:
Passiva:
Media:
Verbo:
Indicativo
Presente
evstavrnnoioincrocio
esstavrnni(s)
cinostavrnni
emstavrnnome
esistavrnnete
cinistavrnnune

Aoristo (passato prossimo e remoto)
evstvrosaioincrociai
esstvrose(s)
cinostvrose
emstavrsamo
esistavrsato
cinistavrsane
Imperfetto
evstvronnaioincrociavo
esstvronne(s)
cinostvronne
emstavrnnamo
esistavrnnato
cinistavrnnane

Trapassato
evkha stavrsontaio avevo incrociato
eskhe(s) stavrsonta
cinokhe stavrsontaegli ebbe incrociato
emkhamo stavrsonta
esikhato stavrsonta
cinikhane stavrsonta
Congiuntivo
Presente
nastavrso evcheio incroci
nastavrsi(s) es
nastavrsi cino
nastavrsome em
nastavrsete esi
nastavrsune cini

Trapassato
kaev kha stavrsontache io avessi incrociato
kaes khe(s) stavrsonta
nakhe stavrsonta cino
nakhamo stavrsonta em
nakhato stavrsonta esi
na khane stavrsonta cini
Imperfetto
nastvronna evcheio incrociassi
nastvronne(s) es
nastvronne cino
nastavrnnamo em
nastavrnnato esi
nastavrnnane cini

Passato
name|kho stavromna ev che io abbia incrociato
nase|khi(s) stavromna es
na(kh)i stavromna cino
namesta|khome stavromna em
nasesta|khete stavromna esi
nakhune stavromna cini
Condizionale
Imperativo
Imperfetto
evstvronnaioincrocerei
esstvronne(s)
cinostvronne
emstavrnnamo
esistavrnnato
cinistavrnnane


Trapassato
evkha stavrsontaio avrei incrociato
eskhe(s) stavrsonta
cinokhe stavrsontaegli avrebbe incrociato
emkhamo stavrsonta
esikhato stavrsonta
cinikhane stavrsonta
Imperativo
stvrastvroso es incrocia tu
asstavrsi
stavrnnome
stavrsete
asstavrsune

Gerundio
Presente
stavrnnontaincrociando
passato
stavrsontaavendo incrociato

Participio
stavromnoincrociato

Perfetto (passato prossimo)
ime | kho stavromna ho incrociato

infinito
stavrsiincrociare


Note


E' possibile coniugare anche verbi non presenti nella tabella dei verbi, in questi casi la coniugazione avviene per analogia e non ci sar nessuna indicazione della coniugazione in italiano.

Se il verbo ha pi significati verr coniugato il primo di essi presente nella tabella dei verbi.
Le voci dei verbi poco usati o non pi usati di cui non possibile riscontrare tutte le voci, vengono coniugati per analogia.

Coniugazione media:
Inserire il verbo e selezionare l'opzione "media", es.: siannno con l'opzione "media" sar coniugato siannnome;
oppure inserire direttamente "siannnome".
In alcuni casi utilizzabile soltanto la seconda opzione, ovvero inserire il verbo direttamente nella "forma media".

In alcuni casi nella prima persona singolare viene indicata pi di una flessione. Anche se non idicata, la flessione vale per tutte le voci verbali che si rifanno a quella costruzione, p. e.: per "dome = mi do", l'aoristo viene costruito con la forma "dft-imo", ma nella prima persona viene indicato anche "eds-imo", ci vuol dire che tutte le voci verbali che si rifanno a all'aoristo ammettono come radice oltre che "doft", anche "dos": edosmo , edosi..., na dos, ..., dosnta, ecc.

Se il verbo inizia con un aumento, la "e" viene tolta, es: se si inserisce "epo" viene coniugato "po".
Tuttavia, anche se nella tabella di norma non indicato, si tenga presente che abbastanza frequente l'uso dell'aumento in particolare nell'imperfetto e nell'aoristo soprattutto nelle persone del singolare, es.: efnasa - (e)fonsamo.

Passato prossimo (perfetto):
- in alcuni paesi si costruisce col verbo avere, es: ekho pimna, in altri (Martano) col verbo essere, es: ime pimna.
- In alcuni casi vengono indicati pi di un participio (es: mattemmno - masomno), in questi casi anche la flessione del primo termine in "a", anche se riportata in "o".
Es: ime | ekho mattemmna - masomna.

Nel trapassato del congiuntivo, ma vale anche per il passato, vengono indicate due possibbili costruzioni, che non sono equivalenti, con "ka" e con "na", es: pru ka cno to khe meletsonta... = anche se (che) lui lo avesse letto ...; na khe meletsonta co! = avesse letto (studiato) lui!

La seconda persona dell'imperativo termina con "o", ma se la voce bisilabe di regola esce in "e", non di rado coesiste anche una forma in "a" con la radice del presente, es: mposo - mpa - 'mpse

Nei verbi "eo", di origine italiana e a volte anche quelli grichi prevale un imperativo in "a" ed un participio in "a(t)o". Es:
fermo:
imperativo: ferma; participio: fermo;
latro:
imperativo: latra; participio: latro.

L'infinito usato soltanto con il verbo sozo (potere) rarissimamente con il verbo telo. Es: sozo pai, soza mini, szonta fai = posso andare, potevo aspettare, potendo mangiare. usato anche come sostantivo, es: to fai guaddhi o guai = il magiare toglie i guai. Negli altri casi si ricorre al congiuntivo, es: devo mangiare, vogliamo bere = enghizi oppure enna fao, telome na pome; per andare a Lecce = na pao oppure na pame es Luppiu. Per l' infinito usato come esortazione o comando si usa l'imperativo, es: camminare, andare via! = pretsete, apate apode!

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