Rize Griche: il portale del grico 🇬🇷
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Nina: U clefsa to portafòji apà sti porta
Ce o krocefisso epìrtamo nan addho khronoE al Crocefisso siamo andati un altro anno
m'o ciuri mu. con mio padre.
Depoi u klefsa to portafòji ec'es i konfusiùna Poi nella confusione gli rubarono il portafogli.
Mentre ka ... Mentre che ...
Ma ecì o kanna, arte si, ka forzi Ma lì lo facevano, adesso si, che forse
es poddhà postu u kànnane apposta. in molti luoghi lo facevano apposta (a spingere).
Ecipàu sti porta o gheno essìngato Sulla porta (della chiesa) la gente si accalcava
sakundu motti sia ka stèane e sarde ec'es sti tineddha. come quando le sarde stanno nel tinello.
Passonea o sti punga tus karzu Ognuno nella tasca dei pantaloni
o to sto o nella
Evastusa ta rasùja! Avevano i rasoi!
punga ti mariòla a'to giàkko tasca interna della giacca
o vastùsane, de! ce lo avevano (il portafogli), no!
Cini ka ìane malentenzionai Quelli che erano male intezionati
tosso ka se fsìngane, tosso ... tanto che ti pressavano, tanto ...
O ciùrimu vasta in adefrì mu i keccia a mbrazza, Mio padre aveva mia sorella piccola in braccio,
ka ankora ìa kèccia,: che ancora era piccolina:
in vasta ambrazza kandè in enfukònnane la teneva in braccio altrimenti l'affogavano
n'ambi ecessu de! per entrare dentro (la chiesa), no!
Mentre ka Nel momento in cui ...
Cio t'ògguale atti punga ti mariòla tu giakku Lui lo tolse (il portafogli) dalla tasca interna della giacca,
ka lèane ka su kottu to giàkko che dicevano che ti tagliavano la giacca,
ce t'òvale ettossu i punga attus karzu e lo mise qui dentro la tasca dei pantaloni,
attu ... pu dekoste di di fianco
ce vasta panta i khera ec'es sti ... e aveva sempre la mano nella (tasca)
n'o kratesi m'i khera. per tenerlo con la mano.
Ammomento ka pprobbio sti porta Nel momento che proprio sulla porta
ka efsìngane stringevano
ka ènghise na guali i khera na kratesi i khiatera dovette cacciare la mano per tenere la figlia
ka in vasta ambrazza che teneva in braccio
Si vede ka cio pu ìane o kulùsa - - si vede che quello che era lo seguiva,
ka depoi en ekama sulamente cio - ...., che poi non fecero (derubarono) soltanto lui -
allora t'òkhase. e allora lo perse (glielo rubarono).
Ce depoi e' pirte pleo! E poi non ci è andato più.
Eh, ka poi, Santìssimu krocifissi mu, ka poi ... Eh!, che poi, mio Santissimo Crocefisso, che poi ...
Cio efseri pos mas elle panta?: Quello sai come ci diceva sempre?:
"Olos o kosmo ene an artari, "Tutto il mondo è un altare.
a teli na prakalisi to kristò, Se vuoi pregare Dio,
on adoressi", elle cio, adorarlo", diceva lui,
"ecisimà pu gotanizi "li dove ti inginocchi,
a' te na pìs a paddrimò, o kristò se kui lo stesso". se vuoi dire una preghiera Dio ti ascolta ugualmente.
Allora Quindi
Ce Ikhe dìgghio! Ed aveva ragione!
olo ìane o sakrifìcio pu èkame na pai, tutto era nel sacrificio che facevi per andare,
ma an ikhe kai danno ... ma se dovevi fare danno ...
Toa e danno u resentèane pleo poddhì ka àrtena Allora i danni si risentivano molto di più di adesso.
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