Deftera

8 Martìu

2021
Indicazioni per la coniugazione dei verbi:
Vedere note in calce.
Inserire il verbo
Attiva:
Passiva:
Media:
Verbo:
Modo Indicativo

Presente

evakkumbiopoggio
esakkumb(s)
cinoakkumb
emakkumbme
esiakkumbte - te
ciniakkumbne


Aoristo (passato prossimo e remoto)

evakkmbisaiopoggiai
esakkmbise(s)
cinoakkmbise
emakkumbsamo
esiakkumbsato
ciniakkumbsane

Imperfetto

evakkmbona - oneiopoggiavo
esakkmba(s)
cinoakkmba
emakkumbsamo
esiakkumbsato
ciniakkumbsane


Trapassato

evkha akkumbsontaio avevo poggiato
eskhe(s) akkumbsonta
cinokhe akkumbsontaegli ebbe poggiato
emkhamo akkumbsonta
esikhato akkumbsonta
cinikhane akkumbsonta
Modo Congiuntivo

Presente

naakkumbso evcheio poggi
naakkumbsi(s) es
naakkumbsi cino
naakkumbsume em
naakkumbsete esi
naakkumbsune cini


Trapassato

kaev kha akkumbsontache io avessi poggiato
kaes khe(s) akkumbsonta
nakhe akkumbsonta cino
nakhamo akkumbsonta em
nakhato akkumbsonta esi
na khane akkumbsonta cini

Imperfetto


naakkmbona - one evcheio poggiassi
naakkmba(s) es
naakkmba cino
naakkumbsamo em
naakkumbsato esi
naakkumbsane cini

Passato

name|kho akkumbimmna ev che io abbia poggiato
nase|khi(s) akkumbimmna es
na(kh)i akkumbimmna cino
namesta|khome akkumbimmna em
nasesta|khete akkumbimmna esi
nakhune akkumbimmna cini
Modo Condizionale
Imperativo

Presente

evakkmbona - oneiopoggerei
esakkmba(s)
cinoakkmba
emakkumbsamo
esiakkumbsato
ciniakkumbsato


Trapassato

evkha akkumbsontaio avrei poggiato
eskhe(s) akkumbsonta
cinokhe akkumbsontaegli avrebbe poggiato
emkhamo akkumbsonta
esikhato akkumbsonta
cinikhane akkumbsonta

Imperativo
Presente

akkmbaakkmbiso es poggia tu
asakkumbsi
akkumbme
akkumbsete
asakkumbsune


Gerundio
Presente
akkumbntapoggiando
passato
akkumbsontaavendo poggiato
Participio
akkumbimmnopoggiato
Perfetto (passato prossimo)
ime | kho akkumbimmna ho poggiato
infinito
akkumbsipoggiare
Forma Passiva

evime akkumbimmnoio sono poggiato
evmona akkumbimmnoioero poggiato
evrta akkumbimmnoio venni poggiato
na me akkumbimmno evcheio sia poggiato
evme stammna akkumbimmnoiosono stato poggiato
evkha stasnta akkumbimmnoioero stato poggiato

Nella costruzione del passivo si usato il verbo essere (me), tranne che per il passato in cui stato usato il verbo venire (rkome). Pu succedere, quindi, che il participio possa interpretarsi come un attributo del soggetto. Le interpretazioni sono esatte in entrambi i casi. Es.: ev me vaftimno = sono (vengo) battezzato (forma passiva); ev me vaftimni = io sono battezzata (predicato nominale).
________________________________________________________

Note:
E' possibile coniugare anche verbi non presenti nella tabella dei verbi, in questi casi la coniugazione avviene per analogia e non ci sar nessuna indicazione della coniugazione in italiano.

Se il verbo ha pi significati verr coniugato il primo di essi presente nella tabella dei verbi.
Le voci dei verbi poco usati o non pi usati di cui non possibile riscontrare tutte le voci, vengono coniugati per analogia.

Coniugazione media:
Inserire il verbo e selezionare l'opzione "media", es.: inserendo "siannno" e selezionando l'opzione "media", sar coniugato siannnome;
oppure inserire direttamente "siannnome".
In alcuni casi utilizzabile soltanto la seconda opzione, ovvero inserire il verbo direttamente nella "forma media".

In alcuni casi nella prima persona singolare viene indicata pi di una flessione. Anche se non idicata, la flessione vale per tutte le voci verbali che si rifanno a quella costruzione, p. e.: per "dome = mi do", l'aoristo viene costruito con la forma "dft-imo", ma nella prima persona viene indicato anche "eds-imo", ci vuol dire che tutte le voci verbali che si rifanno a all'aoristo ammettono come radice oltre che "doft", anche "dos": edosmo , edosi..., na dos, ..., dosnta, ecc.

Se il verbo inizia con un aumento, la "e" viene tolta, es: se si inserisce "epo" viene coniugato "po".
Tuttavia, anche se nella tabella di norma non indicato, si tenga presente che abbastanza frequente l'uso dell'aumento in particolare nell'imperfetto e nell'aoristo soprattutto nelle persone del singolare, es.: efnasa - (e)fonsamo.

Passato prossimo (perfetto):
- in alcuni paesi si costruisce col verbo avere, es: ekho pimna, in altri (Martano) col verbo essere, es: ime pimna.
- In alcuni casi vengono indicati pi di un participio (es: mattemmno - masomno), in questi casi anche la flessione del primo termine in "a", anche se riportata in "o".
Es: ime | ekho mattemmna - masomna.

Nel trapassato del congiuntivo, ma vale anche per il passato, vengono indicate due possibbili costruzioni, che non sono equivalenti, con "ka" e con "na", es: pru ka cno to khe meletsonta... = anche se (che) lui lo avesse letto ...; na khe meletsonta co! = avesse letto (studiato) lui!

La seconda persona dell'imperativo termina con "o", ma se la voce bisilabe di regola esce in "e", non di rado coesiste anche una forma in "a" con la radice del presente, es: mposo - mpa - 'mpse

Nei verbi "eo", di origine italiana e a volte anche quelli grichi prevale un imperativo in "a" ed un participio in "a(t)o". Es:
fermo:
imperativo: ferma; participio: fermo;
latro:
imperativo: latra; participio: latro.

2012-2021
© www.rizegrike.com